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I paletti del comitato per la Variante Aferpi

In vista del consiglio comunale in cui sarà discussa la Variante Aferpi il "Comitato per" ribadisce i punti salienti della sua battaglia

Il 28 ottobre sarà discussa in consiglio comunale la Variante Aferpi, l'insieme delle misure propedeutiche alla realizzazione della nuova acciaieria. Come più volte sottolineato, per alcune associazioni, cittadini e opposizioni politiche ci sono delle perplessità che devono essere chiarite una volta per tutte. 

E, in vista dell'assemblea pubblica del 25 ottobre alle ore 17 al Perticale, il "Comitato per" che si è costituito proprio per questa occasione (leggi l'articolo consigliato) fissa i paletti relativi alla Variante.

"Siamo un comitato di scopo. - hanno specificato in una nota - Gli obiettivi del 'Comitato per' non sono il no a prescindere, ed è stato costituito appunto per: difendere i 76 ettari del Quagliodromo da una fabbrica che è già grande 950 ettari e che non ha davvero bisogno di altro spazio di pregio in Costa Est; perché il tracciato della SS398 rimanga sul percorso già approvato e dichiarato definitivo alla precedente amministrazione, che proprio due anni fa ci ha chiesto nuovamente il voto nel solco della continuità; affinché partano le bonifiche del SIN di Piombino ferme da almeno 20 anni".

"Siamo cittadini stanchi di credere ancora a narrazioni felici. Siamo stanchi del ricatto occupazionale in cambio della salute. - hanno concluso dal Comitato - Il 28 di ottobre la giunta, a distanza di tre giorni dall’unica assemblea cittadina ufficiale sull’argomento approverà, a colpi di maggioranza, una scelta che riguarda la salute e il futuro di tutti i piombinesi firmando, come hanno scritto tutte le opposizioni, una cambiale in bianco (leggi l'articolo consigliato) ad una impresa che non ha mantenuto nulla di quanto proposto".