RIGASSIFICATORE

Compensazioni, interrogativo itticoltura e turismo

In una lettera aperta il segretario generale Fai-Cisl Toscana chiede chiarimenti sulle azioni previste. Proposta camera iperbarica a Piombino

Vista sul porto di Piombino

Nell'ambito del dibattito sul rigassificatore previsto nel porto di Piombino, il segretario generale Fai-Cisl Toscana Massimiliano Gori pone l'accento su un aspetto del memorandum dedicato agli interventi compensativi finalizzati al ripopolamento e alla difesa della fauna ittica, sostegno allevamenti ittici e turismo (es. diving).

”Questa, come sindacato, è la parte che ci interessa per tutelare le attività di pesca ed allevamento all'interno del golfo ma della quale, in queste scarne righe, non si riesce a capire quali esattamente siano questi interventi compensativi e nessuno riesce a fornirci i dettagli", ha commentato il segretario generale in una lettera aperta indirizzata al presidente della Regione Toscana e commissario per il rigassificatore Eugenio Giani.

"La Regione resta muta ad ogni domanda specifica. - ha proseguito - Come sindacato avevamo portato il problema in consiglio comunale a Piombino alla presenza del presidente Giani. Invece di tirare sassate alle finestre, abbiamo cercato di sviscerare i problemi in campo nel tentativo di attenuarli. Ad oggi nessuna risposta alla richiesta di spiegazioni, inoltrate alla Regione tramite ogni tipo di canale".

"Per Natale, sarebbe stato un gradito dono, avere le tante agognate spiegazioni. Non ulteriori risposte evasive in politichese stretto, ma assunzioni di corresponsabilità a garanzia e tutela di imprese e relativi posti di lavoro. Avevamo tante proposte da fare per la tutela dei lavoratori e della loro salute, prima tratutte la valutazione della presenza di una camera iperbarica a Piombino visto l’aumento dei sub chelavorano nel Golfo. Questo, sia per non farci rimpiangere di essere cittadini ed elettori toscani, sia per non esserci messi atirare sassi anche noi", ha concluso Gori.