Politica

"Compensi fuori misura, ora si fa marcia indietro"

Piombino Domani e Avs Sinistra Italia: "Continueremo tuttavia a vigilare perché all'annunciata revisione del regolamento"

“Prendiamo atto con piacere che la maggioranza ha votato a favore dell’ordine del giorno presentato dal gruppo Piombino Domani nella seduta del Consiglio comunale di martedì 28 Ottobre, con il quale si chiede una revisione profonda e condivisa delle modalità di gestione dei concorsi e dell’attribuzione dei relativi compensi ai commissari e al presidente dei concorsi pubblici banditi dal Comune”. 

Così la lista Piombino Domani e AVS Sinistra Italiana hanno commentato l’esito della votazione avvenuta questa mattina in Consiglio comunale del documento con il quale il gruppo di opposizione chiedeva di ridefinire e quantificare al ribasso i compensi previsti per tutte le figure coinvolte nelle commissioni di concorso, per raggiungere massimali più equi e più sostenibili, senza comunque penalizzare il fondo del salario accessorio dei dipendenti e di introdurre un sistema di rotazione adeguato per la funzione di presidente delle commissioni di concorso, al fine di garantire una distribuzione equilibrata delle responsabilità e degli eventuali benefici economici associati.

“Accogliamo quindi con favore questa annunciata correzione di rotta, ma riteniamo doveroso evidenziare che le modifiche che hanno determinato l’aumento spropositato dei compensi, fino a oltre 2mila euro per il presidente di commissione e fino a 2.200 euro per i membri esterni, con una spesa complessiva di circa 46mila euro da Gennaio a Giugno solo per i compensi, sono state approvate dalla stessa giunta con due precise deliberazioni adottate a gennaio e poi a Maggio 2025. Oggi che il problema è stato sollevato pubblicamente, e dopo l’intervento delle organizzazioni sindacali, la maggioranza non può che prendere atto delle proprie responsabilità e tornare sui propri passi. Questa non è buona amministrazione".

"Continueremo tuttavia a vigilare perché all'annunciata revisione del regolamento seguano atti concreti e che la stessa sia rispettosa del percorso di confronto tra la Rappresentanza Sindacale Unitaria e la parte datoriale: ad oggi infatti risulta che la proposta fatta dalla RSU non sia stata accettata dall' Amministrazione ma si vada invece verso una modifica molto limitata del regolamento di accesso stesso".