Attualità

Addio al campeggio Sant'Albinia

Con una delibera del consiglio comunale è stato deciso di inserire il campeggio e alcuni terreni adiacenti tra i beni in vendita del Comune

Foto tratta dal sito web del campeggio

Le ultime due gare per l'affidamento temporaneo del camping Sant'Albinia sono andate in bianco e l'Amministrazione comunale ha deciso di cambiare decisamente rotta.

In consiglio comunale infatti è stata discussa e approvata la delibera sulla revisione del piano delle alienazioni del Comune, con l’inserimento tra i beni da vendere del campeggio di Sant’Albinia e di altri terreni adiacenti di proprietà comunale. 

La delibera è stata presentata dall’assessore alle finanze Ilvio Camberini ed è stata approvata con i voti favorevoli di Sinistra per Piombino, Spirito Libero e Partito Democratico; contrari Rifondazione Comunista, Un’Altra Piombino, Forza italia Ferrari sindaco e Movimento 5 Stelle; astenuto Riccardo Gelichi di Ascolta Piombino. Non sono mancate delle osservazioni da parte delle opposizioni legate al rischio di una vendita al ribasso. E, soprattutto, il consigliere Riccardo Gelichi (Ascolta Piombino) ha sollevato la mancanza di una vera e propria strategia turistica.

La decisione, come ha spiegato Camberini, deriverebbe dalla necessità di dare impulso alle attività economiche mettendo sul mercato un bene che potrebbe spronare lo sviluppo turistico locale. 

Del resto le due gare che si sono recentemente susseguite per la gestione sono andate deserte, complice una struttura datata che necessita di notevoli miglioramenti per essere competivi e appetibili nel settore turistico. 

Ora si procederà alla pubblicazione di una manifestazione di interesse e poi al bando di gara vero e proprio.