Lavoro

Tragico infortunio, "così vogliamo fare luce"

I sindacati Cgil, Cisl e Uil oltre a Fim, Fiom e Uilm Piombino e provinciale tornano a chiedere risposte e chiarimenti sul tragico infortunio

"Sono giorni che chiediamo di sapere cosa è accaduto dentro la Bertocci. Abbiamo diritto di saperlo come sindacato e come cittadini. Chi è preposto non sta dicendo cosa accaduto, almeno su quando e perché". E' Gianfranco Francese, segretario generale Cgil Livorno a chiedere risposte dopo l'infortunio sul lavoro avvenuto alla Bertocci che ha avuto un tragico epilogo.

"Con la fiaccolata vogliamo dare luce all’accaduto. Non è un accanimento, non alimentiamo sospetti, ma è inaccettabile questa linea. Gli enti preposti coinvolti sono tanti, si mettano d'accordo e uno parli", hanno proseguito dalla Cgil ricordando la fiaccolata organizzata per lunedì 17 Novembre con ritrovo in piazza Cappelletti alle ore 18,30 per ricordare Salvatore Parlato, il lavoratore morto dopo un grave infortunio sul lavoro (leggi qui l'articolo collegato).

Il segretario generale Fiom Massimo Braccini ha ribadito che "ogni silenzio è inaccettabile", evidenziando una serie di criticità: di comunicazione, di rappresentanza sindacale in questo caso assente, di sicurezza sul lavoro che non è solo burocrazia e relativi controlli, di una persona di 64 anni è ancora al lavoro.

In questo quadro, dunque, la fiaccolata organizzata dai sindacati rappresenta un nuovo momento di riflessione e cordoglio dopo lo sciopero proclamato a livello provinciale nei giorni scorsi.

"Alla fiaccolata sono invitati tutti i sindaci, la presidente della Provincia e il presidente della Regione Toscana, rappresentanti politici e la comunità tutta. Ci aspettiamo che in occasione dei funerali sia proclamato lutto cittadino a Piombino e Campiglia", hanno concluso.