Confcommercio Piombino è intervenuta sulla situazione di corso Italia, dove i lavori di riqualificazione stanno creando difficoltà alle attività commerciali.
"Siamo grati che il Comune abbia recepito le richieste raccolte tra gli operatori della zona attualmente interessata dal cantiere - ha spiegato Marco Torchioni, presidente della delegazione Confcommercio Piombino - e apprezziamo il dialogo costante sul tema che avviene ogni due settimane. Era ed è importante che a lavori di riqualificazione completati, le attività possano ancora essere in salute".
"A tal fine - ha proseguito - abbiamo richiesto un aiuto all'amministrazione comunale affinché possano esserci modulazioni dei tributi locali per le attività interessate dal cantiere (a partire da Tari, Cup), normati e quantificati con criteri a valere ogni volta che i lavori pubblici si protraggono per mesi e incidono direttamente sulle attività. Non è di un gesto simbolico, ma di un percorso condiviso con l'obiettivo comune di riqualificazione di corso Italia e della città, che porti ad avere un centro bello, accogliente e vitale".
Confcommercio ha inoltre confermato la disponibilità al dialogo con l'obiettivo di trovare le migliori soluzioni condivise, perché "il prosieguo dei lavori è nell'interesse comune di cittadini e imprese", aggiunge Federico Pieragnoli, direttore provinciale Confcommercio. "Una vetrina accesa non è solo economia, è sicurezza, presidio sociale, attrattività. Strumenti di compensazione sulle imposte locali renderebbero più sostenibili i disagi del cantiere".