Attualità

Concessioni balneari, “imprese nell’incertezza”

La richiesta al Governo di aprire un tavolo di confronto con i rappresentanti delle attività balneari. Fabrizio Lotti solleva il caso della Costa Est

Foto di repertorio

"Un terremoto che ha gettato nell’incertezza più profonda 30mila imprese, per lo più familiari, che oggi si trovano di fronte alla prospettiva di essere private del loro lavoro e di quanto hanno costruito nel tempo. Chiediamo al Governo di aprire urgentemente un tavolo di confronto con i rappresentanti delle attività balneari”.

Così Fiba Confesercenti, di cui è vicepresidente Fabrizio Lotti concessionario di uno degli stabilimenti in Costa Est a Piombino, si è espressa commentando la decisione del Consiglio di Stato in merito alla proroga delle concessioni demaniali marittime fino al 31Dicembre 2023.

“Troviamo sconcertante che la sentenza sia entrata nel merito della durata dei titoli concessori: questo è un tema di competenza del legislatore, non dei giudici amministrativi. - ha aggiunto Fiba - C’è bisogno di trovare una soluzione che garantisca la continuità e la tutela del lavoro di operatori e dipendenti".

Fabrizio Lotti inoltre ha posto l'accento sul caso piombinese dove ci sono due realtà diverse dal momento che "tutti gli ambiti di servizio Costa Est sono passati tramite bando istituito dalla Parchi Val di Cornia e amministrazioni soci dei Parchi ed abbiamo in essere onerosi contratti fino al 2029 con Parchi Val di Cornia".