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"Ora pressioni per una nuova data al Mise"

​Si è concluso il campeggio dei cassintegrati, il presidio del coordinamento Camping Cig al parco 8 marzo. "Come al solito si usano mezze verità"

"Il Camping Cig si è concluso con una novità positiva", riferendosi al raggiungimento dell'accordo tra azienda e sindacati per le sorti degli ultimi 719 lavoratori in forza alle ex Lucchini e Lucchini Servizi (leggi l'articolo correlato).

"Valutiamo positivamente che si usi lo strumento dei contratti di solidarietà, perché questi offrono condizioni economiche leggermente più vantaggiose della Cig e soprattutto perché parificano le condizioni di tutti i lavoratori provenienti dalla Lucchini, permettendo di ricostruire un fronte unico". Anche se il coordinamento Articolo 1 - Camping Cig non si sbilancia prima che vengano diffusi i termini dell'accordo.

"Questo accordo, come tutti i precedenti, ha un senso solo se Aferpi si dimostrerà in grado di mantenere gli impegni sugli investimenti; - e hanno aggiunto - il rinvio all’ultimo minuto dell’incontro del 26 settembre, il nervosismo che trapela dal MiSE, l’assenza di una nuova data per l’incontro, sono tutti segnali che non depongono a favore di una soluzione".

Insomma, se da un lato c'è il risultato positivo per l'assunzione in Aferpi con il contratto di solidarietà, dall'altro restano l'incontro al Mise in sospeso e i lavoratori dell'indotto per i quali ancora non si intravedrebbero soluzioni.