Attualità

Occhio ai furbetti del cartellino e degli sconti

Confesercenti ricorda che le vendite promozionali sono vietate nei mese che precede i saldi. Un'abitudine che a Piombino continua a oltranza

Annunciata la massima severità da parte di Confesercenti che in una nota spiega come, nonostante leggi ben definite per gli esercizi commerciali, ci permangano delle irregolarità. 

L'esempio eclatante è quello dei saldi, che a fronte di determinate norme specifiche imposte dal commercio, non sempre vengono rispettati. Seppur esista un regolamento per le date di inizio e fine saldi, liquidazioni e promozioni, come spiega Confesercenti c'è ancora che non rispetta le regole. 

"Le vendite promozionali non possono essere fatte nei 30 giorni precedenti l’inizio dei saldi. - ha detto in una nota Antonio Baronti, vicepresidente della Confesercenti provinciale di Livorno e presidente di quella di Piombino - A Piombino si stanno verificando casi di questo tipo e su questo abbiamo chiesto agli organi preposti la massima severità. Il ruolo che le associazioni di categoria sono chiamate a svolgere oggi è anche questo: vigilare e sostenere chi rispetta le regole condannando pesantemente chi si comporta in maniera diversa a tutela degli interessi dei propri associati. - e prosegue - Siamo certi che questa sia anche la volontà delle nostre aziende con le quali siamo in contatto continuo e con le quali abbiamo intrapreso da tempo un percorso di dialogo e collaborazione con l’amministrazione".