Lavoro

Jsw, dal piano industriale all’incognita Arvedi

Dal Consiglio territoriale Uilm il punto sulle vertenze aperte. Ribadite le preoccupazioni sul rigassificatore nel porto di Piimbino

“Per Jsw continuano i rumors rispetto all'interesse di Arvedi e di alcune visite in stabilimento a cui però, ancora oggi, non seguono certezze di acquisizione”, a farlo sapere è la Uilm a Piombino durante il Consiglio Territoriale presso la Saletta Rossa.

Ruolo di primo piano infatti il futuro dello stabilimento siderurgico di Piombino, oggi Jsw.

“Intanto l'azienda Jsw comunica che sta ultimando il piano industriale, anche tramite il supporto del gruppo Danieli che nei giorni scorsi ha visitato lo stabilimento. - hanno proseguito dal sindacato - Sembra a breve previsto l'arrivo in Italia di Sajjan Jindal per la valutazione finale del piano industriale”.

A questo punto per la Uilm diventa fondamentale che il Ministro Urso, oltre a dichiarare strategica la siderurgia, convochi il tavolo ministeriale e che il Governo diventi un soggetto attivo e propositivo in questa lunga vertenza.

Per la Liberty Magona e per la Tenaris Dalmine, sempre secondo il sindacato, continua la necessità di utilizzare la cassa integrazione per sopperire ai cali di volumi produttivi.

Rispetto al rigassificatore, durante il congresso in coerenza con quanto espresso finora, la Uilm Livorno ha ribadito le proprie preoccupazioni rispetto all'incidenza sulle attività del porto siderurgico, confermate anche dalla recente proroga accordata a Snam sul futuro posizionamento della nave gasiera tra tre anni. Riteniamo che si debba discutere delle future compensazioni ai tavoli di governo e non soltanto a Piombino.