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Aferpi, lunedì il consiglio di fabbrica

Minoranza sindacale e Camping Cig chiedono che il consiglio di fabbrica si svolga a porte aperte e spingono per la manifestazione dell'11 febbraio

Lunedì 18 è convocato il consiglio di fabbrica. Minoranza sindacale e Camping Cig chiedono alle Rsu Aferpi, Lucchini, Lucchini Servizi che il consiglio convocato sia svolto a porte aperte.

“Riteniamo che il consiglio di fabbrica aperto permetta ai lavoratori, dopo l'incontro tra l’amministratore delegato Fausto Azzi e i sindacati, di avere subito le informazioni circa la decisione non chiarita di annullare l’incontro del 19 gennaio. – spiegano - Il consiglio di fabbrica aperto permette sempre di capire in base a quali ragionamenti si formeranno le proposte, che poi le Rsu presenteranno in assemblea e come si formeranno le prime prese di posizione da parte del sindacato”.

La richiesta è di mettere su carta e diffondere le notizie emerse durante il consiglio. Inoltre, alle Rsu viene chiesto che la manifestazione in programma a Roma venga effettuata in concomitanza o prima dell’ incontro al Ministero dello Sviluppo Economico del 11 febbraio.

“Solo con questa tempistica vi potrà essere una forma di pressione efficace per il governo e per l'azienda. – commentano - Alla suddetta manifestazione, chiediamo, inoltre, che vengano coinvolte tutte le categorie e la popolazione del territorio, per essere al fianco dei lavoratori a sostegno della vertenza Aferpi e dello stabilimento nel suo complesso. Vogliamo far sentire al Governo il grido di protesta e le sacrosante ragioni dei lavoratori perché Piombino deve ritornare a produrre acciaio il prima possibile e lo deve fare in sicurezza e con le migliori tecnologie disponibili se vogliamo un futuro duraturo”.