Politica

"La maggioranza non è unita"

In Consiglio comunale la dimostrazione della tensione interna al Partito Democratico e alla coalizione di maggioranza. Parla l'opposizione

"Nella seduta del consiglio comunale di ieri a Piombino abbiamo assistito a un’altra dimostrazione dell’incapacità del Pd di governare questa città". Questa è la fotografia scattata dai gruppi di opposizione Movimento 5 Stelle, Rifondazione Comunista, Ferrari Sindaco – Forza Italia e Un’Altra Piombino.

"Ieri erano in votazione due documenti importanti per l’amministrazione, la delibera relativa alle società partecipate e quella sull’approvazione del documento unico di programmazione (dup), ma la coalizione di governo non aveva un numero di consiglieri presenti tale da garantire la maggioranza rispetto al numero totale degli eletti, il cosiddetto numero legale", hanno spiegato i gruppi di minoranza.

"È strano che, proprio in occasione della votazione di un documento di grande importanza, si registrino tante defezioni contemporaneamente. - hanno aggiunto - Il giudizio politico non può che essere uno, ossia: la maggioranza non è unita, è divisa su questioni fondamentali per il governo della città".

L'opposizione avrebbe potute far saltare il Consiglio, ma ha tenuto conto che se l'ordine del giorno sulle società partecipate non fosse stato approvato il Comune sarebbe andato incontro a una sanzione di alcune centinaia di migliaia di euro.

"Abbiano deciso di evitare questa grave perdita economica per la città e siamo rimasti, consentendo la discussione della delibera, su cui ovviamente abbiamo votato contro. - hanno specificato - Siamo usciti subito dopo facendo mancare il numero legale ed impedendo la votazione del dup, per rimarcare l’incapacità della coalizione Pd-Spirito Libero-Sinistra per Piombino di assicurare alla giunta il funzionamento delle istituzioni".