Cronaca

Falsi e non sicuri, migliaia di oggetti nel mirino

I controlli della Guardia di Finanza hanno interessato tutto il litorale della provincia di Livorno. Scattate denunce e segnalazioni

Ha raggiunto anche le coste della Val di Cornia l'operazione della Guardia di Finanza portata avanti durante la stagione estiva per contrastare l'abusivismo commerciale e la vendita di prodotti contraffatti. Da Livorno all'Elba, passando da Cecina, San Vincenzo e Piombino, le spiagge sono state sotto l'occhio vigile delle Fiamme Gialle. 

Solo i finanzieri di Livorno hanno effettuato 32 interventi e sequestrato 9.649 prodotti recanti marchi contraffatti per un valore di mercato pari a circa 300mila euro. A questi si aggiungo più di 451mila prodotti non sicuri non conformi alla normativa europea. Denunciate alla Procura della Repubblica 21 persone, talune con precedenti specifici, di cui 7 di nazionalità senegalese, per i reati di contraffazione e ricettazione. Nove, invece, gli imprenditori segnalati alla Camera di Commercio e Prefettura.

Nel resto della costa, a fine stagione, si conta il sequestro di ulteriori 2.085 prodotti contraffatti, e più di 15mila prodotti non sicuri con la conseguente denuncia di 34 persone e la segnalazione di un imprenditore.