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Contributi per l'affitto, ecco le novità

Al via le domande per l'assegnazione dei contributi pubblici per l'affitto relativo al 2016. Chi può fare domanda

Da lunedì 30 maggio fino al 1 luglio 2016 sarà possibile fare domanda per l’assegnazione dei contributi regionali e comunali rivolti ai cittadini residenti nel Comune. 

Possono partecipare al bando i cittadini italiani o membri di uno Stato aderente all’Unione Europea, gli stranieri titolari di carta di soggiorno o permesso di soggiorno non inferiore a un anno, gli extracomunitari residenti in Italia da almeno 10 anni o da 5 anni nella Regione Toscana. Oltre a questo è necessario essere residente nel Comune di Piombino ed essere titolare di un contratto di affitto, regolarmente registrato e in regola con le registrazioni annuali, di un alloggio adibito ad abitazione principale. Come tutti gli anni saranno istituite inoltre due fasce di valutazione della priorità in graduatoria, sulla base del reddito. 

La fascia A, che ha priorità in graduatoria, è costituita da quelle famiglie i cui redditi (dichiarazione redditi 2015) siano uguali o inferiori all’importo corrispondente a due pensioni minime Inps 2016 e cioè pari a 13.049,14 euro ISE, e con una incidenza del canone non inferiore al 14% sul reddito. Nella fascia B rientrano le famiglie con valore iSE massimo di 28.216,37 euro, incidenza del canone non inferiore al 24%, valore ISEE non superiore a 16.500 euro.

Rispetto agli anni precedenti, questa volta è stata introdotta una novità importante nella formazione della graduatoria che verrà elaborata sulla base della decrescente percentuale canone/ISE. Non vengono più presi in considerazione i criteri sociali. A parità di punteggi verrà preso in considerazione il valore ISEE.

Il contributo erogato agli aventi diritto sarà riferito al 2016 e non potrà superare i 3.100 euro per i richiedenti in fascia A e di 2.325 euro per quelli inseriti in fascia B.

Ancora non si conosce l’importo complessivo che verrà messo a disposizione per tali contributi né quello assegnato al Comune di Piombino dalla Regione Toscana ma c’è da tenere presente che i fondi regionali sono stati dimezzati rispetto al 2014 e per il 2016 si prevede un’ulteriore diminuzione.

Nel 2015 erano pervenute 400 domande, di cui 137, tutte in fascia A, hanno potuto beneficiare del contributo. Il Comune di Piombino aveva contribuito con 96.000,00 euro, e la Regione con 134.000 euro. Per il 2016 lo Stato ad oggi non ha stanziato alcun fondo su questa misura.

Le domande di partecipazione saranno in distribuzione presso l’Ufficio Politiche Sociali e l’URP del Comune di Piombino nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9,30 alle 13,00, e il pomeriggio di mercoledì dalle 15 alle 17.