Politica

Contributo del Comune al Pride Fest, è polemica

L'associazione Pro Vita & Famiglia attacca il sindaco Ferrari e chiede che i vertici di Fratelli d’Italia prendano provvedimenti

"È intollerabile che la Giunta comunale di Piombino, presieduta dal sindaco Francesco Ferrari, di Fratelli d’Italia, abbia deliberato il patrocinio e un finanziamento di 2.000 euro per il Piombino Rainbow Pride Fest 2024, che si terrà dal 27 al 30 Giugno e organizzato dall’associazione LED Libertà e Diritti Arcigay di Livorno, che prevede tra l’altro anche una “area Kids” per i bambini".

Lo ha dichiarato Antonio Brandi, presidente di Pro Vita & Famiglia onlus, associazione conservatrice che difende l'idea di famiglia tradizionale, ovvero formata da padre, madre e figli.

"L’amministrazione guidata da FdI, in netta contrapposizione alle politiche nazionali del partito, - prosegue la nota - finanzia così richieste gender, di carriera alias, fluidità e indifferentismo sessuale e di legalizzazione dell’utero in affitto, nonché di apertura al matrimonio egualitario e all’adozione per coppie omosessuali, tutti temi dell’Agenda Lgbtqia+ da sempre promossi e portati avanti, ideologicamente, durante i Gay Pride in tutta Italia". 

"Tutto ciò è vergognoso e ci aspettiamo che i vertici locali e nazionali di Fratelli d’Italia prendano le distanze dal sindaco Ferrari, evidentemente non più in grado di rappresentare il partito né i cittadini che l’hanno votato ben consapevoli dell’area politica a cui diceva di appartenere", concludono dall'associazione.