Politica

"Alloggi social housing fuori luogo"

A dirlo è Luigi Coppola che si domanda la reale esigenza di nuove costruzioni a fronte di immobili invenduti. E cita anche il presidente Rossi

"I 70 alloggi in social housing proposti dall'Amministrazione comunale di Piombino sono fuori luogo vista la condizione dell'attuale mercato immobiliare locale. - parola di Luigi Coppola (Udc) - Mai come oggi vi è un'offerta di case in affitto a basso canone ed in vendita con prezzi di mercato notevolmente ribassati nella nostra città, tanti immobili vuoti ed invenduti, soprattutto le nuove costruzioni".

La questione per Luigi Coppola si estende anche sul significato di social housing. "La terminologia è presumibilmente utilizzata in questo caso in modo equivoco, oltretutto interviene contro l'indirizzo della legge regionale 65/2014 che pone la questione del riutilizzo dell'esistente per evitare il consumo di nuovo suolo. Lo stesso presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha dichiarato che in Toscana non costruiamo nuove case popolari, compriamo quelle invendute".

"Inoltre, - prosegue Coppola - chi in quella zona di Piombino sta acquistando un immobile prima casa, con un impegno oneroso a lungo termine ed al prezzo di mercato, è messo in una condizione di svantaggio, nonostante il momento favorevole per l'acquisto.In quell'area vi sarà un fisiologico deprezzamento che danneggerà pesantemente, non gli immobilieri, ma coloro che si sono sacrificati e si sacrificheranno ancora per avere un tetto, anche modesto, di proprietà. Settanta alloggi sono molti, se riferiti ad una realtà come la nostra, che ha molti immobili invenduti. A fronte di ciò, - conclude - è evidente che si utilizza lo strumento del social housing per una pura e semplice lottizzazione, perchè in termini tecnici di questo si tratta".