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"Ciampi ci consegnò la medaglia al valor militare"

Il cordoglio del sindaco Massimo Giuliani: "Lo lega alla nostra città la consegna della medaglia d'oro al valor militare nell'ottobre del 2000"

Carlo Azelio Ciampi a Piombino, foto del sindaco Massimo Giuliani

Nel giorno del funerale di Carlo Azeglio Ciampi e del ritorno nella sua Livorno, il sindaco di Piombino Massimo Giuliani vuole ricordare la scomparsa dell'ex capo dello Stato legato per certi versi alla nostra città.

“Carlo Azeglio Ciampi lascia al nostro Paese e alla nostra Europa l'eredità tecnica e politica di un uomo che ha percorso la storia repubblicana, un combattente della Resistenza, un uomo delle istituzioni. - ha scritto in una nota il primo cittadino - Ci lascia un Presidente che è stato molto amato dai cittadini di questo Paese, esemplare servitore dello Stato ed esempio concreto di buona politica. Lo lega alla nostra città la consegna della medaglia d'oro al valor militare nell'ottobre del 2000. In quella splendida giornata l'affetto e l'entusiasmo di tanti concittadini fu l'ennesima dimostrazione della sua grande capacità di stare in mezzo alle persone. Fu anche un riconoscimento al ruolo resistenziale interpretato dalla nostra città, da parte di un uomo che militò nel Partito d'Azione negli anni della lotta di Liberazione per la conquista delle libertà democratiche e repubblicane".

"Di lui ricordo la capacità di visione politica, - ha aggiunto - dote propria solo ai grandi statisti di quel Novecento che ci ha lasciato. Personalità di rilievo internazionale, seppe dare un contributo fondamentale nel processo di risanamento economico, coinvolgendo le forze sociali e politiche. L'amore per la patria, l'orgoglio di essere italiano e le fiducia nelle potenzialità del nostro Paese, il suo essere europeista senza mai perdere le radici e le tradizioni sono eredità preziose che dobbiamo preservare. E dopo esser stato ai vertici della Banca d'Italia, Presidente del Consiglio e poi ancora Ministro del Tesoro, è stato Presidente della Repubblica. Nel suo mandato come capo di Stato - ha concluso Giuliani - ha saputo come pochi altri, essere il Presidente di tutti gli Italiani".