RIGASSIFICATORE

Nuovo flash mob contro il rigassificatore

“Concedendo altri 100 giorni di proroga, si permette a Snam di portare a termine tutti i lavori e ci troveremo di fronte al fatto compiuto”

I comitati contro il rigassificatore nel porto di Piombino tornano a organizzare una nuova iniziativa. Corteo e flash mob sono stati promossi dai comitati Salute pubblica, Gazebo 8 giugno, Liberi insieme e La Piazza.

“Noi non abbiamo mai creduto in realtà che Snam, dopo avere speso milioni per le opere sul porto, fatto il gasdotto e la centrale di trattamento ed immissione nella rete nazionale del metano alla Vignarca, possa abbandonare tutto e andare via. Per questo stiamo lottando affinché quella nave non arrivi proprio nel nostro piccolo porto, che il progetto non vada avanti e tutto si blocchi subito, altrettanto ha fatto il Comune con la richiesta di sospensiva. - hanno spiegato i comitati - Oggi, quanto i nostri sospetti, vale a dire che se la nave dovesse arrivare a Piombino, ci rimarrebbe per 25 anni, fossero fondati, trovano purtroppo conferma! Ma trovano conferma altre verità: Giani è venuto meno alla parola data a tutti i piombinesi, alle forze politiche, ai sindacati, ai vari enti ed ha considerato per due volte carta straccia una prescrizione data da lui stesso e dalla Regione Toscana! Concedendo altri 100 giorni di proroga, si permette a Snam di portare a termine tutti i lavori ed a quel punto ci troveremo di fronte al fatto compiuto: dopo avere speso milioni per la realizzazione delle opere a terra ed in mare non sarà più possibile mandare via la Golar Tundra. E temiamo che anche le altre 129 prescrizioni, talmente stringenti da rendere irrealizzabile il progetto, facciano la stessa fine”.

“I vari Governi che si sono succeduti e la Regione Toscana ci hanno abbandonato, - hanno proseguito - così è successo del resto per le bonifiche, le grandi industrie, le infrastrutture, il commercio e purtroppo il nostro ospedale. Oggi, con l'installazione del rigassificatore, si prosegue l'opera di devastazione di un territorio”.

In programma per sabato 17 Dicembre, dunque, il corteo che partirà dal Torrione-Rivellino alle 16,30 e arriverà davanti Palazzo Appiani dove si svolgerà un flash mob.

I comitati chiedono con forza che: il Governo rimuova immediatamente Giani dalla carica di Commissario; il Governo rinunci a mettere il rigassificatore a Piombino; il Governo investa finalmente sul nostro territorio per iniziare le bonifiche, creare le infrastrutture stradali e ferroviarie per rendere il nostro porto fattore di sviluppo, investa sulle nostre fabbriche per rilanciarle, renderle competitive ed ambientalmente sostenibili, potenzi il nostro ospedale, difenda il nostro mare e le nostre bellezze per permettere uno sviluppo equilibrato e una vera diversificazione economica.