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Operai Jsw preoccupati per le condizioni di lavoro

Da giorni avevano segnalato la loro preoccupazione ai sindacati. "Ora la necessità di un periodo di stop per evitare ogni possibile rischio contagio"

Foto di archivio

In queste ore in cui è ancora un'incognita lo stop dello stabilimento siderurgico Jsw Steel Italy a Piombino, un gruppo di lavoratori esprime la sua preoccupazione rispetto all'emergenza sanitaria e alle possibili ripercussioni all'interno della fabbrica.

"Ogni giorno ci rechiamo sul posto di lavoro, tagliamo, carichiamo e spediamo le rotaie in tutto il mondo. Le procedure messe in campo da Rls e Servizio di sicurezza, prevenzione e protezione non sono, secondo nostro giudizio, idonee per assicurare e garantire la ritenzione del Covid-19". 

E' da giorni che i lavoratori pongono l'attenzione sulla disponibilità delle mascherine, la sanificazione degli spogliatoi e delle postazioni di lavoro e la fornitura di gel igienizzante, tanto che sono giorni che meditano a una possibilità di sciopero. "La risposta purtroppo è stata negativa, ci hanno spiegato che l'unico modo per tutelarci è solo quello di fare altri controlli". 

Lo sciopero è stato indetto oggi da Fim, Fiom e Uilm per i prossimi due giorni in attesa di conoscere la decisione dell'azienda e di quelle del comprensorio rispetto allo stop delle fabbriche (leggi qui l'articolo collegato).

"Ci chiediamo se sia lecito far decidere ai rappresentanti sindacali se le condizioni di lavoro sono idonee secondo le disposizioni del decreto ministeriale. Non dovrebbe esserci un ente preposto? Vale di più la salute degli operai o il profitto? Siamo convinti e ben consapevoli che in questo stato e in queste condizioni un contagio sia pronosticabile con alte percentuali di rischio. Chiediamo quindi un periodo di stop, con l'utilizzo della cassaintegrazione, per evitare il rischio di contagio in questo periodo, dove il numero dei casi positivi al Covid-19 sta raggiungendo il picco più alto", hanno concluso l'appello invitando i colleghi operai di tutti i reparti a unirsi a questa richiesta.