Politica

"Azioni concrete e non solidarietà a parole"

Le opposizioni: "Grave che le istituzioni non si pongano come esempio di rispetto delle regole ma di accondiscendenza verso chi le disattende"

Piombino

"Siamo tutti consapevoli delle difficoltà che stanno attraversando le categorie economiche in questo periodo, soprattutto quelle che, come i ristoratori, scontano mesi di inattività e sono alle prese comunque con le spese che corrono ugualmente. Abbiamo letto le parole di vicinanza del sindaco e abbiamo visto sui social i video della manifestazione di disobbedienza al coprifuoco. Resta un dubbio, prima di esprimere vicinanza alle iniziative di disobbedienza civile: dove sono le iniziative concrete, pur piccole di fronte alle enormi perdite dei comparti della ristorazione e dell'accoglienza, che si potevano mettere in campo e che avevamo proposto di adottare in sede di approvazione del bilancio di previsione?". 

Queste le parole dei gruppi di opposizione in Consiglio comunale Pd, Con Anna per Piombino, Movimento 5 Stelle e Ascolta Piombino commentando la manifestazione avvenuta la sera di domenica 25 Aprile. 

"Siamo solidali con le categorie produttive fortemente penalizzate dalla pandemia ma da un'istituzione ci aspettiamo azioni concrete e non solidarietà a parole, o peggio la strumentalizzazione delle difficoltà per raccogliere consenso. - hanno aggiunto - Troppo facile governare così. Ed è grave che rappresentanti delle istituzioni non si pongano come esempio di rispetto delle regole ma di accondiscendenza verso chi le disattende. La mattina dello stesso giorno si è celebrata la ricorrenza del 25 aprile con le limitazioni dettate dalla situazione sanitaria e degli obblighi imposti dalla legge. Due pesi e due misure francamente poco giustificabili".