Politica

"Dopo il debito arriva il mistero del credito"

Punto interrogativo sulla questione rifiuti. Le liste civiche riunite chiedono chiarimenti sui crediti Asiu in bolletta. Interrogazione in Consiglio

Foto di repertorio

"Oltre al mistero del debito, arriva quello del credito Asiu. Tutti misteri perché di far chiarezza sull'entità e sulla struttura dei debiti e dei crediti, la politica della Val di Cornia non ha proprio voglia", così il coordinamento delle liste civiche unite della Val di Cornia è intervenuta nel merito dei crediti Tia inseriti in bolletta (leggi l'articolo correlato).

"L'aggravante, che riguarda la sola Val di Cornia, è che questi crediti attualmente sono in un limbo visto che il nostro territorio si è aggiunto all'Ato sud a gara effettuata, a cose fatte. - hanno aggiunto - Gli amministratori di allora, a quanto pare, non avevano pensato neppure a queste conseguenze. Si aggiunga, a complicare ulteriormente il quadro, che i comuni soci di Rimateria che ha oggi ereditato questi crediti sono solo San Vincenzo, Piombino e Campiglia e non tutti i comuni soci dell'Asiu. Intanto - hanno proseguito - a nessuno è dato sapere cosa sarà della trasferenza perché le questioni centrali per i cittadini sono gestite nel più assoluto segreto".

Dall'Amministrazione di Suvereto e dalle liste civiche Un'altra Piombino, Comune dei Cittadini, Assemblea Sanvincenzina e Assemblea Popolare la rivendicazioni di aver chiesto chiarezza a tempo debito. Ora tornano a sottolineare questa urgenza.

Nel merito la consigliera Carla Bezzini della lista Un'altra Piombino ha presentato un'interrogazione, discussa il prossimo Consiglio comunale, che chiede chiarimenti in merito ai crediti Asiu e per sollecitare l'Amministrazione ad avviare una discussione pubblica , estesa a tutto il territorio della Val di Cornia e del comune di Castagneto Carducci, sulla gestione dei rifiuti che definisca nuovi e chiari indirizzi politici.