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Crisi aziendali, i tavoli arrivano a quota quattro

I tavoli regionali aperti per la gestione delle crisi aziendali continuano ad aumentare a Piombino stando all'ultimo bilancio

Il nuovo rapporto della Regione Toscana scatta una fotografia dei tavoli dell'Unità di crisi lavoro. Dal primo Luglio al 30 Settembre sono stati aperti 28 tavoli per la gestione 7.103 posti di lavoro a rischio.

La lista dei tavoli che riguardano Piombino si allunga. Ad Aferpi, Arcelor Mittal e Bertocci srl, si aggiunge la Seca Piombino.

Il grosso delle vertenze si riferisce, come già nel passato trimestre, all'industria (91%) mentre una percentuale minima riguarda commercio, trasporto e magazzinaggio (3%), agricoltura (5%), altre attività di servizi (1%). Nel 36% dei casi si tratta di aziende oltre i 250 addetti, nel 32% fra i 51 e i 250 addetti, nel 29% fra 16 e 50 e nel 3% dei casi sotto i 15 addetti. Nel 68% dei casi le aziende coinvolte sono gruppi o aziende con stabilimenti anche fuori regione.

Le crisi aziendali complessivamernte seguire dall'unità di crisi della Regione dal 1 giugno 2015, ovvero dall'avvio della legislatura, sono state 70, di cui 45 concluse.