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Giuliani chiede misure speciali per sopravvivere

Sopravvivere alla crisi che sta attraversando ormai da anni il territorio. E' questo che ha spinto il sindaco di Piombino lanciare l'appello

Massimo Giuliani

L'incontro con i rappresentanti sindacali delle lavoratrici addette alle pulizie nello stabilimento Aferpi (leggi l'articolo consigliato), per il sindaco Massimo Giuliani è stata l'occasione per proporre un discorso più ampio relativo all'area di crisi complessa di cui Piombino fa parte. Il primo cittadino ha fatto riferimento alla necessità di "una revisione della normativa delle aree industriali di crisi complessa affinché queste possano ampliare la loro effettiva efficacia". 

"A tal proposito - si legge in una comunicato - chiedo in primo luogo la possibilità di rivedere le risorse sulle infrastrutture (porto e 398). Il porto ha finito i finanziamenti che furono messi a disposizione dalla Regione Toscana con gli accordi di programma precedenti, mentre è necessario avere garanzia di completamento degli investimenti avviati, anche eventualmente con fondi statali. Stessa cosa per la 398, che deve essere necessariamente completata anche nel secondo tratto. L'altra proposta - ha aggiunto - riguarda la necessità di rivedere la normativa sugli ammortizzatori sociali, che devono essere commisurati ai problemi di ogni territorio, calibrandoli in modo adeguato (in intensità e in durata), fino al momento in cui non ci sarà una ripartenza, altrimenti risulterebbero inefficaci a permettere qualsiasi tipo di nuovo sviluppo. Infine - ha concluso - credo che sia fondamentale garantire alle aree industriali di crisi complessa come la nostra, uno stanziamento straordinario pluriennale per consentire l'attivazione di ulteriori misure a favore delle famiglie in difficoltà (sgravi fiscali su tributi, tasse e bollette, emergenza abitativa ecc.)". 

Misure queste che consentirebbero di gestire le situazioni più critiche dal punto di vista sociale e abitativo. Misure, comunque, che dovranno essere discusse con il governo e proprio per questo verrà chiesto un incontro per discutere di queste proposte.