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Crolla la Fonte del soldato, ora il ripristino

Comune, Soprintendenza e privati al lavoro per il recupero della Fonte del soldato a seguito del recente crollo del tetto

Dopo più di cento anni, dopo le insistenti piogge dei giorni scorsi, la Fonte del Soldato ha ceduto. Il Comune si sta già impegnando per avviare la procedura per ripristinare l’importante reperto storico della Prima guerra mondiale. 

Il manufatto insiste su una proprietà privata ed è soggetto a parere della Soprintendenza, quindi, sarà necessaria una collaborazione tra vari soggetti per restituire questo pezzo di storia alla città. 

“La Fonte del Soldato – ha dichiarato il sindaco Francesco Ferrari – è una delle poche testimonianze della Grande guerra rimaste sul territorio, sapere del suo danneggiamento ha subito messo in moto i meccanismi del Comune per ripristinare questo pezzo di storia". 

Già nel 2014 era stato lanciato un appello alle istituzioni, Comune, Regione e Soprintendenza per poter mettere in sicurezza, restaurare e valorizzare la Fonte del Soldato. Purtroppo gli anni sono passati e il tempo ha fatto la sua parte: il tetto della fonte è ceduto.

"La piccola cisterna che da più di cento anni resisteva al tempo immersa fra i boschi del Promontorio è un manufatto storico e in quanto tale è soggetto al parere della Soprintendenza - ha ricordato il primo cittadino - e, inoltre, insiste su un terreno privato: tutte queste condizioni impongono una collaborazione tra molti soggetti che, contattati dagli uffici comunali, si sono subito dimostrati disponibili a impegnarsi”.