"Da varie settimane il ministro delle imprese e del made in Italy Urso con interviste e dichiarazioni ai media parla di un rilancio delle acciaierie di Piombino e di un rilancio economico del sito produttivo. Sono ormai troppi gli anni che vedono i lavoratori in cassa integrazione, sono stati troppi gli improvvisati imprenditori a cui è stato dato purtroppo credito dalle Istituzioni, da troppo tempo non vengono rispettati gli accordi sottoscritti".
Parole in un’interrogazione parlamentare ai ministri del lavoro e delle imprese, il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni e il capogruppo dell’Alleanza Verdi Sinistra in commissione lavoro di Montecitorio.
"Le organizzazioni sindacali da tempo - si legge nell’interrogazione - lamentano il fatto che agli annunci mediatici non corrispondano poi i realtà fatti concreti, tanto che le richieste di incontro con il ministero rimangono da un anno lettera morta. Vogliamo sapere se i ministri siano a conoscenza della situazione economica e sociale in cui si trova il territorio di Piombino e il polo siderurgico. E se non ritengano che sia necessario al più presto promuovere e attivare un tavolo istituzionale coinvolgendo enti locali e le organizzazioni sindacali al fine di trovare le soluzioni concrete per il rilancio del polo siderurgico di Piombino, per individuare gli investimenti necessari per l’innovazione dei prodotti e per la sicurezza dei lavoratori e per la tutela ambientale. E infine - hanno concluso Fratoianni e Mari - se non ritengano di valutare anche la possibilità di arrivare alla completa acquisizione degli impianti industriali da parte dello Stato".