Attualità

Dal porto mezzi militari per l'Arabia Saudita

Per l'onorevole Giulio Marcon di Sinistra Italiana una "iniziativa gravissima" che il Governo dovrà spiegare in Parlamento

Dal porto di Piombino è partito un carico di mezzi militari destinati a un'esercitazione in Arabia Saudita. L'onorevole Giulio Marcon di Sinistra Italiana, dopo aver letto un articolo sulla stampa locale, fa sapere che in questi giorni il Ministero della Difesa ha imbarcato dal porto di Piombino automezzi e blindati militari per delle esercitazioni belliche nella penisola arabica.

"E' un'iniziativa gravissima: - ha detto il capogruppo SI-Possibile Marcon - l'Arabia Saudita è coinvolta in Yemen in una guerra sanguinosa, è sotto il banco d'accusa dalle Nazioni Unite per la violazione dei diritti umani e ha sostenuto alcune delle fazioni terroristiche in Medio Oriente".

La richiesta, sottoposta al Parlamento, è "l'immediato blocco del trasferimento delle armi nella penisola arabica, la sospensione delle esercitazioni e lo stop ad ogni vendita di armi all'Arabia Saudita".

Già più di un anno fa era stata sollevata la questione, dopo il passaggio delle bombe destinate all'Arabia Saudita dal porto piombinese. Tutti i gradi della politica, compreso il consiglio comunale, si erano impegnati ad approfondire le dinamiche di queste movimentazioni (leggi gli articoli correlati).