Attualità

Bisogna ridare fiducia e speranza ai giovani

Il sindaco è intervenuto in merito al dibattito sulle politiche giovanili e sulle risposte da dare per offrire maggiori opportunità

Sulle politiche giovanili e le attività per i giovani si può fare di più e il sindaco Massimo Giuliani coglie al balzo gli umori raccolti dai ragazzi e le proposte giunte dalle forze politiche per trovare una via che garantisca un futuro per i giovani.

Ad oggi infatti, per molti le garanzie per un futuro roseo non sono molte, mancando opportunità per mettersi in gioco, occasioni di lavoro e stimoli. Nei giorni scorsi è stata rilanciata anche l'idea di una discoteca (leggi l'articolo correlato). 

"Gli sforzi dell'amministrazione comunale per concretizzare un processo reale di diversificazione economica capace di suscitare nuove opportunità, sono sotto gli occhi di tutti. - ha tenuto a precisare il sindaco - Allo stesso tempo numerosi sono i progetti portati avanti in questi ultimi dieci anni nel settore delle politiche giovanili, per i quali, a questo punto, è necessario avviare un confronto e un percorso di ascolto e dialogo insieme ai giovani, partendo proprio dalle loro effettive esigenze".

Al 2007 risale, quando Giuliani era assessore, risale la Giò Disc, la prima mini discoteca per adolescenti gestita dall'amministrazione. Di recente, ha aggiunto il primo cittadino, è nato il Cantiere Format(t)ivo, per esplorare il complesso mondo giovanile e adolescenziale, nato sulla base di una proposta della scuola media Guardi. Quest'anno, inoltre, ricorre il decennale della nascita del Centro Giovani De André

Nell'ottica del percorso avviato finora, si sta costituendo un gruppo di studenti insieme ad alcuni giovani che hanno svolto il servizio civile e un pedagogista per avviare un confronto volto a individuare i cambiamenti avvenuti in questo decennio.

"Vogliamo verificare se ciò che stiamo facendo risponda effettivamente ai loro bisogni o se dobbiamo cambiare impostazione. - ha concluso Giuliani - A conclusione di tale percorso sarà realizzato a maggio un convegno tematico, che servirà poi ad avviare delle azioni conseguenti. Invito pertanto i ragazzi e le ragazze a confrontarsi e a fornire idee e suggestioni per costruire delle risposte per la rinascita di Piombino che li veda giustamente protagonisti”.