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"Della Variante Rimateria nessuna traccia"

E' il gruppo consiliare Pd a domandarsi che fine abbia fatto la variante promessa in pubblica piazza durante la manifestazione del Comitato Salute

La discarica Rimateria

Convocato per il 30 Luglio il Consiglio comunale e all’ordine del giorno non risulta l’approvazione della variante Rimateria che prevede un parco urbano al posto dell’ampliamento della discarica. La variante, attorno alla quale ci sarebbero alcuni dubbi sollevati dalle liste Ferrari sindaco e Ascolta Piombino, era stata promessa dal sindaco Francesco Ferrari in campagna elettorale e confermata al Comitato Salute Pubblica che nei giorni scorsi era tornato in piazza proprio per avere garanzie.

Sulle questioni legate alla discarica si ricorda l'attesa della risposta del giudice del Tribunale di Livorno in merito al concordato in continuità. Nel frattempo sono partite le richieste di Autorizzazione integrata ambientale (Aia) per il rialzo del cono rovescio e la riprofilatura e rialzo della ex Lucchini.

"Che fine ha fatto la variante? - si è domandato il gruppo consiliare Pd in un post su Facebook mostrando l'ordine del giorno del consiglio del 30 Luglio - Eppure questa amministrazione aveva promesso in pubblica piazza durante la manifestazione del Comitato Salute Pubblica di approvarla entro Luglio! Ha avuto due consigli comunali utili in questo mese, ma della variante nessuna traccia".

I punti all'ordine del giorno in Consiglio comunale, oltre alle interrogazioni e mozioni, sono: la modifica al regolamento Tari, le tariffe della Tassa sui rifiuti 2020 e la variazione di assestamento 2020 e altri provvedimenti; le modifiche al regolamento degli spettacoli viaggianti; la costituzione di un elenco zonale degli educatori per la prima infanzia della Val di Cornia.