Politica

Demolizioni, “grave l’indifferenza del comune”

È l’associazione A Sinistra a sottolineare la necessità di una maggiore attenzione in merito agli smantellamenti dei capannoni delle acciaierie

Nel cuore della città va in scena uno scempio ambientale che ha dell’incredibile, filmato da moltissimi cittadini, sta accadendo qualcosa che meriterebbe l’attenzione della Procura. Le demolizioni dei capannoni all’interno delle acciaierie stanno avvenendo senza curarsi di minimizzare gli effetti ambientali e sulla salute pubblica nei quartieri limitrofi al perimetro industriale”.

Questa la denuncia dell’associazione A Sinistra in merito alle operazioni di demolizione dei capannoni in disuso nel perimetro delle acciaierie.

“Si sono sprigionate enormi nuvole di emissioni diffuse, di cui si ignorano i contenuti, che si sono riversate in ambiente urbano. - hanno proseguito - Il Piano delle demolizioni degli impianti non più in uso al ciclo siderurgico è un’attività disciplinata negli Accordi di Programma nei quali il Comune è presente e in cui deve esercitare un’azione di controllo preventiva finalizzata a concordare con gli altri enti di controllo le modalità di smantellamento per pretendere le migliori prestazioni ambientali, il rispetto delle norme di sicurezza e le garanzie per la salute degli addetti e dei cittadini abitanti nei dintorni. Ma dove sono sindaco e assessore all’Ambiente?”.

Poi l’attacco all’assessora all’Ambiente Carla Bezzini. “L’assessora Bezzini è all’ennesima prova della sua inadeguatezza al ruolo e sarebbe ormai giunto il tempo che si godesse la pensione fuori da compiti istituzionali. - hanno commentato - Al sindaco chiediamo come siano possibili attività svolte in questo modo”.

Ritenute inaccettabili le dichiarazioni del sindaco che da un lato chiede che i lavori siano portati avanti in sicurezza, dall’altro però sembrerebbe non attivarsi perché questo avvenga.

“Ci auguriamo che le opposizioni mettano subito in campo iniziative per svelare le inadempienze del Comune in questo caso che rappresenta solo l’inizio di attività che andranno avanti per anni. Dai vari Comitati, invece, emerge un silenzio complice, un’afonia sconcertante di fronte a queste oscenità ambientali”, hanno concluso.