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Nuovo esposto dopo le polveri sulla città

I sindacati: "L'inaffidabilità dell'attuale dirigenza Jsw e della ditta appaltatrice sono evidenti e non sono sufficienti poche righe di scuse"

"Nei prossimi giorni sarà inviato alla Magistratura l'esposto preparato dagli uffici legali di Fim, Fiom e Uilm affinché venga fatta chiarezza sull'accaduto per evitare che altri episodi simili possano riaccadere".

Così i sindacati hanno annunciato una netta presa di posizione dopo la nuvola di polvere che si è abbattuta sulla città durante le demolizioni dell'ex area a caldo nello stabilimento Jsw.

"In questi mesi il sindacato ha chiesto più volte all'Amministrazione Comunale e all'Assessore di organizzare incontri con Asl e Arpat, con la presenza dei responsabili dell'azienda appaltante e appaltatrice, perché ritenevamo che i lavori stessero avvenendo in maniera approssimativa e non garantissero il rispetto delle norme su ambiente e sicurezza. - hanno commentato - Ricordiamo i molti polveroni diffusi all'interno dello stabilimento ed in città durante gli smantellamenti e il grave incendio dello scorso Marzo durante la demolizione del gasometro. Purtroppo ancora una volta gli allarmi lanciati da Fim-Fiom-Uilm sono rimasti inascoltati dalle Istituzioni coinvolte, dagli Enti preposti e da molte figure politiche locali. Oggi, seppur corrette, ci appaiono stucchevoli e fuori tempo massimo le prese di posizione sull'inaccettabilità di ciò che è avvenuto ieri sera durante la demolizioni di una parte dei convertitori".

"L'inaffidabilità dell'attuale dirigenza Jsw e della ditta appaltatrice sono evidenti e non possono essere sufficienti poche righe di scuse per essere giustificati quando si mette a rischio la salute e sicurezza dei lavoratori e della cittadinanza. - hanno proseguito - Tanto più che sembra addirittura che i mezzi necessari per mitigare la polvere prodotta durante le demolizioni ieri sera non fossero funzionanti. Oggi apprendiamo che le demolizioni saranno sospese fino a Settembre quando sembra che arriveranno nuovi irrigatori e cannoni spara acqua per mitigare le polveri. Come Fim-Fiom-Uilm riteniamo che si debba andare a fondo a questa vicenda per tutelare la salute e sicurezza dei cittadini e di tutti i lavoratori del Gruppo Jsw, Liberty Magona e quelli delle varie aziende coinvolte".