Cronaca

Scoperto deposito di rifiuti incontrollato

La Guardia Costiera con Arpat, Asa e Polizia hanno individuato una serie di irregolarità e proceduto al sequestro di 5mila quadrati di terreno

I militari del Corpo delle Capitanerie di porto - Guardia Costiera di Piombino, nella costante attività di contrasto dell’inquinamento e degli abusivismi ambientali messa in atto congiuntamente con altri enti e/o Forze di Polizia (Arpat del dipartimento di Piombino/Elba, Asa e Polizia Provinciale di Livorno), hanno individuato e sanzionato, nel mese scorso, quattro attività irregolari tra i comuni di Donoratico e Piombino.

Complessivamente sono stati sequestrati oltre 5mila metri quadrati di terreno, al cui interno sono stati individuati depositi incontrollati di rifiuti, anche pericolosi, con conseguente potenziale inquinamento del suolo e delle acque superficiali, dovuto anche alla presenza di scarichi non autorizzati. Tra i rifiuti abbandonati che superavano le 20 tonnellate erano presenti anche uno scafo di un’imbarcazione, alcuni veicoli utilizzati in ambito agricolo e materiali provenienti dal settore del turismo.

Durante le attività ispettive è stato, inoltre, individuato un autolavaggio sprovvisto della necessaria autorizzazione, che è stato chiuso fino all’acquisizione del previsto titolo. 

Grazie a queste attività sarà possibile procedere, a termine delle indagini, alla bonifica delle aree sequestrate per recuperare le aree preservandone le caratteristiche.