Dopo il pomeriggio all'Elba, il deputato 5 Stelle Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera, si è fermato a Piombino per incontrare i consiglieri e gli attivisti del Movimento 5 Stelle locale.
Un incontro breve che è servito a fare il punto sulle linee guida del Movimento, ma soprattutto per avere un aggiornamento del progetto Piombino e della siderurgia tout court. Parlarne, infatti, è servito a intavolare quali azioni dovrebbero essere messe in campo qualora Rebrab non potrà dare seguito ai suoi progetti. Ma, soprattutto, per essere pronti alla scadenza del 30 giugno.
Di Maio è subito ripartito per Roma, dove lo aspettava una Commissione, con un fardello in più, quello di Piombino, e la consapevolezza condivisa che per ridare futuro alla siderurgia piombinese serve fare sistema con le altre realtà siderurgiche italiane.
Argomenti che il Movimento 5 Stelle aveva già anticipato il vista dello sciopero del 16 febbraio scorso (leggi l'articolo correlato).