Politica

"Scelte urbanistiche esprimono mancanza progetti"

Ferrini sulle dimissioni di Parodi: "Dubito che con questo curriculum possa rappresentare un'alternativa convincente a questa amministrazione"

Stefano Ferrini

“L’uscita di Parodi denota un malessere ed una inquietudine all’interno della coalizione di Ferrari che merita rispetto e non può essere bollata semplicemente come la conseguenza di possibili convergenze col Pd, come maldestramente ha commentato la coalizione che appoggia Ferrari. Convergenze che tra l’altro riterrei davvero surreali considerando che tra Parodi ed il Pd sono volati piatti e bicchieri fino a non molto tempo fa".

Così Stefano Ferrini, candidato sindaco di un progetto civico attualmente sostenuto da Psi e Italia Viva, ha commentato le dimissioni di Giuliano Parodi dal ruolo di assessore nella giunta guidata da Francesco Ferrari (leggi qui l'articolo collegato).

"Colpisce però nelle motivazioni il richiamo all’assenza di un progetto di sviluppo della giunta Ferrari. - ha proseguito - Concordo in pieno, ma per correttezza occorre ricordare che le scelte urbanistiche della giunta Ferrari esprimono al massimo questa mancanza di progetti per lo sviluppo, a cominciare dall’assenza di previsioni di nuove strutture ricettive turistiche. Assessore all’’urbanistica era però Parodi". 

"Dubito che con questo curriculum possa rappresentare un'alternativa convincente a questa amministrazione di cui è stato parte costituiva. Del resto per la maggioranza di Ferrari sussiste un problema politico di non poco conto. La novità che ha rappresentato nel 2019 andando oltre i partiti del centro destra appare svanire con il passare del tempo”, ha concluso Ferrini.