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Discarica, "progetto da respingere"

Il Comitato Salute pubblica ha evidenziato le criticità alla base delle opere di chiusura della discarica ex Lucchini e relativa riprofilatura

In vista della Conferenza dei servizi per decidere sulla realizzazione ed esercizio del progetto denominato Opere di chiusura variante 2 discarica ex-Lucchini – riprofilatura discarica Rimateria, località Ischia di Crociano nel Comune di Piombino, il Comitato Salute Pubblica suggerisce alle istituzione di valutare attentamente il primo punto all’ordine de giorno ovvero la verifica del rispetto delle prescrizioni e raccomandazioni contenute nella Delibera di Giunta Regionale Toscana n. 1414 del 18/11/2019 di pronuncia positiva di compatibilità ambientale.

“La prima conferenza dei servizi decisoria del 4 Febbraio sia anche l’ultima e respinga senza remore il progetto relativo alla costruzione di una nuova discarica a meno di 500 metri da un centro abitato, su un’area oggetto di variante urbanistica non più adibita a discarica. - hanno commentato dal Comitato in una nota - Infatti nella Via sopra citata si prevedono prescrizioni e raccomandazioni e nel progetto presentato da Rimateria non vengono rispettate né le une né le altre. Non viene tenuto conto della prescrizione sulla tipologia dei rifiuti esclusivamente industriali e non più speciali ma soprattutto della raccomandazione di arretrare rispetto il centro abitato per rispettare le normative vigenti”.

"Qualsiasi Aia concessa sarà di fatto incompatibile con la normativa a cui fa riferimento il Piano regionale di gestione dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati", ha sottolineato, aspettandosi dagli enti coinvolti un parere negativo.

"Chi, al contrario, dovesse decidere di approvare questo progetto - hanno concluso - sia consapevole che ne deriva una ben precisa responsabilità nei confronti delle conseguenze sulla salute dei cittadini e su eventuali danni ambientali".