"Scelte per mantenere il consenso, o il consenso per fare delle scelte chiare, serie e soprattutto sostenibili". Così, Alleanza per Piombino vuole rispondere allo stupore dei Pd e Anna per Piombino nell’ambito del dibattito politico acceso attorno alla questione discarica.
“Il centrodestra piombinese insieme al civismo messo insieme dal sindaco Ferrari ha compiuto atti importanti soprattutto legati a fatti ambientali. - hanno commentato - Addirittura si dice che il sindaco, per un mero capriccio, abbia dato parere negativo in conferenza dei servizi pure sulle bonifiche. Però ci sorge un dubbio, perché nella storia delle amministrazioni della città, uno dei punti importanti è sempre stato il progetto di città futura e proprio nel nuovo disegno del Presidente Giani la bonifica e il rilancio dell'area sparisce. E comunque la conferenza dei servizi, per sua stessa natura, è un consesso tecnico con cui la politica ha ben poco a che vedere. Il parere negativo a un progetto di bonifiche che la città aspetta da anni, non può essere liquidato come vorrebbe il Presidente Giani e i motivi della contrarietà del Comune risiedono semplicemente in questioni tecnico giuridiche in quanto si vorrebbero riutilizzare le terre di scavo già contaminate, e che per legge, dovrebbero essere trattate prima del loro riutilizzo”.
“Questo territorio aspetta ancora l'avvio delle bonifiche dei vari accordi di programma e dei soldi più volte promessi dai Governi del centro sinistra. - hanno proseguito - Si tenta, dunque, di screditare una amministrazione diversa che è in carica da quattro anni cercando di avere soluzioni mai applicate o pensate in passato. Sarebbe utile che su certi temi si lavorasse tutti insieme, come proprio per la discarica ma come dimostrato nella commissione d'inchiesta, appena giunti ad una conclusione poco gradita in quanto piena di fattori pesi come macigni, si preferisce per alcune forze di opposizione ricercare un'altra strada“.