Politica

“Rimateria, bilanci alla mano, era già fallita”

Lega replica alle accuse del Pd: “Se una causa del fallimento c’è il Pd dovrebbe individuarla nelle risposte autorizzatorie della Regione“

Manfredi Potenti e Vittorio Ceccarelli

Con una nota firmata dall'onorevole Manfredi Potenti commissario provinciale e dal commissario della sezione locale Vittorio Ceccarelli, la Lega ha risposto agli attacchi Pd verso la giunta Ferrari sulla questione della discarica dopo il fallimento di Rimateria (leggi qui l'articolo collegato).

“Un attacco gratuito alla maggioranza di governo locale, esternazioni politiche che hanno tuttavia il grande pregio di palesare la capacità del Pd a reinterpretare in maniera totalmente distorta fatti e avvenimenti che hanno condotto al fallimento di quella società. - hanno commentato - Lamenta il Pd che l’azienda fallita fosse controllata dal pubblico: ciò stupisce grandemente allorché, proprio il Pd, prima di perdere la guida del Comune di Piombino, ha creato condizioni irreversibili di un controllo privato. Il Pd non finisce di stupirci, e lo fa poi allorché addita responsabilità all’ultima gestione societaria rea di aver condotto al fallimento la società. L’azione della presidenza, la quale ha personalmente sopportato gli effetti anche giuridici della situazione ereditata, ha avuto invece la grande professionalità di far sopravvivere per oltre un anno e mezzo un soggetto societario il quale, bilanci alla mano, era già da considerarsi fallito”.

“Se una causa del fallimento c’è il Pd dovrebbe semplicemente individuarla nelle risposte autorizzatorie di Regione Toscana, che ha negato ogni ulteriori prospettive di conferimento in discarica, indispensabili per garantire una idonea messa in sicurezza del sito ed accompagnare la vicenda aziendale ad un trapasso non traumatico verso altre soluzioni gestionali del rifiuto”.