Politica

Discarica, "il sindaco ha fallito"

Pd e Anna per Piombino: "Ci aspetteremmo, per rispetto ai cittadini, che l’assessora all'Ambiente rassegnasse immediatamente le dimissioni"

Francesco Ferrari davanti la discarica

I gruppi Pd e Anna per Piombino hanno evidenziato il cortocircuito sulla questione discarica. 

"Abbiamo chiesto per ben due volte di far conoscere al Consiglio comunale, e quindi a tutti i cittadini di Piombino, il piano industriale di Rinascenza Toscana subentrata a Rimateria a seguito del fallimento di quest’ultima. Per ben due volte il sindaco e l’assessora Bezzini hanno risposto di non conoscerlo. Un fatto già estremamente grave, visto che a gestire sarà un privato che persegue legittimamente i suoi interessi e con un piano industriale di cui il comune non conosce nulla. - hanno spiegato in una nota - Il piano di Rinascenza Toscana prevede l’utilizzo dei volumi del cono rovescio e della discarica ex Lucchini con la relativa profilatura, in sintesi lo stesso piano presentato da Rimateria e respinto da Ferrari che portò al fallimento di Rimateria. Quindi Rinascenza farà le stesse cose che l’attuale giunta di Piombino chiamava 'la città dei rifiuti', con altri 350 mila metri cubi di nuovi rifiuti 'da fuori', e con l’aggravante che a gestire la discarica sarà un’azienda totalmente privata, con nessun controllo pubblico. In più, da quello che si era capito, l’interesse dell’azienda sarà di far nascere a Piombino impianti di trattamento, ancora non si sa di che tipo ma che certamente lavoreranno rifiuti".

"Il sindaco ha quindi fallito. - hanno commentato - La discarica non è chiusa e non è stata bonificata, anzi. Il fallimento di Rimateria ha fatto perdere il lavoro a quaranta famiglie e quattro anni di tempo nei quali si poteva costruire un progetto per chiudere la discarica definitivamente e trasformare quel sito in un luogo di economia circolare. Come avevamo chiesto noi. Invece, solo una grande presa in giro. Perfino il parco urbano resterà una pia illusione, per voce della stessa Rinascenza: 'prima della realizzazione del parco urbano immaginato a Ischia di Crociano come previsto dalla variante urbanistica, dovranno passare decenni, tra chiusura della discarica, ripristino ambientale e gestione dell’impianto post mortem che da solo vale 30 anni'".

"Inutile ora accampare scuse e provare a cercare responsabilità altrove. - hanno proseguito - Di nuovo colpa della Regione Toscana? Un ricorso contro il demanio? Il solito tentativo di cavalcare un po’ di disinformazione e fare del facile populismo. Ferrari si è dimostrato, anche su questo, incapace di governare i problemi di una città complessa come Piombino. Questa è la verità. Ci aspetteremmo, quantomeno per rispetto ai cittadini di Piombino, che l’assessora all'Ambiente rassegnasse immediatamente le dimissioni".