“Il no all’ampliamento di Rimateria è un primo segnale positivo, un passaggio necessario ma non sufficiente. Resta sospeso nell’aria il problema delle maleodoranze causate dalle emissioni provenienti dalla discarica e che colpiscono in particolare alcune zone del comune di Piombino". Lo scrive in una nota il consigliere regionale della Lega Marco Landi, annunciando la presentazione di un'interrogazione sulle emissioni provenienti dalla discarica di Ischia di Crociano.
"Nel Settembre 2020, su richiesta dell’amministrazione comunale, è stato avviato un monitoraggio con un laboratorio mobile in località Montegemoli, che è andato ad aggiungersi alle due postazioni di Colmata e Terre Rosse. - ha ricordato Landi - I dati fino ad oggi resi pubblici parlano chiaro: tanti, troppi gli sforamenti della soglia di disturbo, principalmente nelle prime due postazioni. Disagi percepiti chiaramente dalla popolazione. I monitoraggi non bastano: gli abitanti hanno diritto di non convivere con l’odore di uovo marcio tipico dell’idrogeno solforato, ma soprattutto hanno il diritto di non convivere con il timore che le emissioni di quello o di altri gas, possa nuocere alla loro salute".
"Per questa ragione - ha sottolineato il consigliere della Lega - ho chiesto alla Regione di fare chiarezza, fornendo i dati completi delle rilevazioni e mettendo nero su bianco cosa intende fare per eliminare i disagi che sono costretti a subire i piombinesi".