Attualità

Discarica: monta la protesta, il sindaco querela

Il sindaco Massimo Giuliani promette querela dopo il tam tam innescato in vista della manifestazione della protesta contro i progetti Rimateria

Massimo Giuliani

Sotto la lente sono finiti alcuni messaggi diffusi via sms, chat WhatsApp e messenger dove si chiedono le dimissioni del sindaco e della giunta. Il tam tam è partito in vista della manifestazione organizzata dal Comitato Salute Pubblica contro i progetti di Rimateria per la discarica e la vendita del secondo pacchetto azionario ai privati (leggi qui sotto gli articoli correlati).

Il sindaco Massimo Giualini ha risposto con un post su Facebook promettendo querela.

"Liberi di pensare e/o credere e dire quello che si vuole. - si legge nel post - Esiste un limite però, quello del nostro ordinamento, in cui offese, diffamazioni e calunnie sono punibili civilmente ed in alcuni casi, vedi la calunnia, penalmente. Il bello (o il brutto, fate voi) è che, in diverse occasioni, non solo si scrive, ma si usano immagini personali irridendo ed offendendo ed addirittura si usa la videoconferenza facebook (dove difficilmente si può smentire di aver detto alcune cose). Il messaggio inviato - ha spiegato il primo cittadino - contiene numerose inesattezze falsità ed illazioni che possono portare alla configurazione di uno o più reati. Non so di chi è, non è firmato, ma è stato inviato da numerose persone che credo siano inconsapevoli di questo. Ma non mi voglio soffermare su questo, quanto invece sul sacrosanto diritto di esporre e manifestare le proprie opinioni con fermezza, veemenza, ma sempre nel rispetto delle leggi". 

"Dal canto mio, - ha proseguito - da ora in avanti, tutelerò l'istituzione che rappresento, tutti coloro che collaborano con me e non ultimo me stesso con la mia storia politica, sociale, lavorativa ed umana di cui vado fiero ed orgoglioso e di cui molti di quelli che offendono non sarebbero degni".