Politica

Discarica, bocciata la linea del sindaco Ferrari

Pd: "Emerge con ancora più evidenza la presa in giro a cui è stata sottoposta la città con quella delibera di variante urbanistica"

Simone De Rosas

A commentare il quadro della situazione sulla discarica di Piombino è la Federazione Pd Val di Cornia, presieduta da Simone De Rosas, e il Coordinamento comunale di Piombino del Partito Democratico.

"Il quadro che sta emergendo in questi giorni dai giornali sui possibili scenari che si delineano dopo il fallimento di Rimateria dimostra, con grande chiarezza, come il percorso seguito dall’amministrazione di Piombino, con alla testa il sindaco Ferrari, sia stato completamente fallimentare. - hanno commentato in una nota - Una campagna denigratoria continua verso quell’infrastruttura che oggi appare di nuovo necessaria e utile, se non altro per non lasciare per strada quaranta famiglie che comunque non stanno percependo nessuna retribuzione, e che è servita all’attuale sindaco solo per rispondere alla pancia di una parte di elettorato". 

"Non ci sono più le promesse di prati verdi ora, nessuna previsione di parco pubblico. - hanno proseguito - Non se ne discute neanche più e emerge con ancora più evidenza la presa in giro a cui è stata sottoposta la città con quella delibera di variante urbanistica che ha solo esposto l’ente a richieste di risarcimenti. La prospettiva che si paventa adesso, infatti, per evitare disastri ben peggiori sia sul fronte ambientale che su quello occupazionale, potrebbe essere quella di affidarsi ad un soggetto privato che, probabilmente, presenterà o ha già presentato un piano industriale pressoché identico a quello che era già stato proposto nell’autunno del 2019 e bocciato urbi et orbi dal sindaco di Piombino. Con la gigantesca differenza che il nuovo soggetto privato avrà mani libere e assoluta discrezione sul destino della discarica. Nessuna assemblea dei soci dove far valere il disegno strategico di un territorio e la sua salvaguardia".

"Sarà questo l’unico risultato portato a casa da Ferrari. - hanno aggiunto - Escludere i Comuni e lasciare che sia un soggetto privato, senza controllo pubblico, a gestire la discarica. I comitati sono contenti? Il Partito Democratico chiederà con forza che Ferrari spieghi le ragioni di questo suo impegno e che si espleti sia localmente che sul livello regionale ogni tentativo perché di quella discarica così utile anche nella programmazione territoriale, accordi di programma, si occupino soggetti pubblici o quantomeno partecipati da enti pubblici che possano orientarne finalità e limiti".