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Discarica,ecco gli atti per stoppare l'ampliamento

Il sindaco Ferrari ha comunicato l'invio di due note alla Regione contenenti le ragioni per bloccare l'ampliamento della discarica Rimateria

Inviate alla Regione Toscana due note che pongono l'attenzione sulle criticità rilevate dal Comune di Piombino riguardo il rilascio della Via per il raddoppio dei volumi della discarica di Rimateria. Inizialmente, a completezza di informazione, in un primo comunicato del Comune si era parlato di due atti; poi in una comunicazione successiva i due documenti inviati alla Regione sono stati definiti delle note.

"Anche oggi abbiamo ribadito la nostra contrarietà al raddoppio dei volumi della discarica di Rimateria", ha commentato il sindaco Francesco Ferrari. Si tratta, nello specifico, di una nota in autotutela di revoca parziale del parere positivo fornito lo scorso Aprile dalla precedente Amministrazione comunale, in cui si affermava il rispetto delle distanze di legge tra la discarica e i centri abitati. Grazie a una più approfondita analisi richiesta dal Comune, è stato spiegato in una nota, è emerso che tali distanze non sono rispettate né per Montegemoli né per Colmata Gagno e che quest’ultimo ha tutti i requisiti per essere riconosciuto centro abitato. 

Il secondo documento consiste in una relazione in cui si evidenziano le numerose criticità legate al progetto: il problema delle emissioni odorigene, dell’inquinamento delle falde acquifere e del mancato rispetto delle prescrizioni ambientali. 

“Forti di questa nuova analisi riguardo il mancato rispetto dei requisiti di localizzazione della discarica – ha dichiara il sindaco Ferrari – abbiamo redatto questa relazione a supporto della nostra posizione contraria al raddoppio. Il precedente documento di basava su presupposti di fatto errati: siamo convinti che, alla luce di questi nuovi dati, la Regione non potrà che respingere in toto la domanda di raddoppio dei volumi della discarica di Ischia di Crociano”.