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Carotaggi in discarica, il comitato insiste

Il Comitato Salute Pubblica interpella la Procura della Repubblica per ottenere i carotaggi promessi a Luglio scorso per confutare ogni dubbio

Il Comitato Salute Pubblica Piombino - Val di Cornia ha scritto alla Procura della Repubblica per chiedere un cambio di passo sulla richiesta di carotaggio alla discarica Rimateria. Il Comitato torna a sottoporre la questione sollecitando un intervento a Ischia di Crociano.

"Nell’incontro del 4 Luglio 2018 avvenuto tra un comitato di cittadini e i rappresentanti di alcuni Comuni del comprensorio furono presi dagli amministratori vari impegni, fra i quali quello di effettuare, appena possibile, dei carotaggi sulla discarica suddetta per escludere la possibilità che vi sia stato conferito materiale particolarmente pericoloso. - ha ricordato il Comitato - Secondo quanto affermato dal sindaco Massimo Giuliani ad oggi i carotaggi non sono ancora stati eseguiti perché è ancora in attesa dell'autorizzazione dell'Autorità Giudiziaria" (leggi qui sotto gli articoli correlati).

Per il Comitato Salute Pubblica effettuare carotaggi è di fondamentale importanza per confutare ogni dubbi sulla tipologia di rifiuti accolti in discarica visto che come ha sottolineato il comitato molti rifiuti provengono dalle ditte Lonzi e Rari di Livorno coinvolte in un'inchiesta sul ciclo dei rifiuti.

"Rimateria ha escluso che rifiuti pericolosi siano potuti finire in discarica e ha sottolineato che, nel caso, si riterrebbe lei stessa vittima di questa situazione. - hanno aggiunto il Comitato - Siamo convinti che sia assolutamente necessario stabilire con certezza, attraverso i suddetti carotaggi, se dentro la discarica di Ischia di Crociano sono finiti rifiuti pericolosi: se così fosse si dovrebbe intervenire per eliminare il pericolo, sia per la tutela dell’ambiente e dei cittadini che abitano vicino alla discarica, sia per la tutela degli stessi lavoratori di Rimateria, che sopra la discarica operano quotidianamente".

L'auspicio del Comitato è che sia un ente terzo ad effettuare i carotaggi e non Rimateria in autocontrollo.

"Abbiamo totale fiducia nella Magistratura e nella Procura della Repubblica: - hanno concluso - ci permettiamo di rivolgervi questo invito dopo le ultime dichiarazioni fatte dal sindaco e solo per sottolineare come i carotaggi e le analisi richieste potrebbero tranquillizzare i cittadini che, ad oggi, stanno seguendo la vicenda con crescente preoccupazione. Tutto ciò nel rispetto delle esigenze di indagine dei Magistrati che seguono il caso, al cui giudizio ci rimettiamo".