Lavoro

Discarica, vertice in Regione per Rimateria

Sindaco, sindacati e gruppo di lavoratori Rimateria a Firenze per il tavolo di crisi aperto dopo il sequestro della discarica. La parola ai lavoratori

Vertice in Regione questa mattina per fare il punto sulla discarica Rimateria a una settimana dal sequestro degli impianti a Ischia di Crociano.

Sindaco, rappresentati sindacali e un gruppo di lavoratori sono partiti alla volta di Firenze. Sono stati proprio i lavoratori in questi giorni a tenere alta l'attenzione sulla vicenda, sul futuro lavorativo di 49 persone e sulla situazione attuale in discarica.

"Vogliamo far capire alla cittadinanza che non c'è guerra tra noi e loro. Non c'è nessuna politicizzazione", hanno detto al nostro quotidiano online martedì mattina a margina della riunione tra i rappresentanti sindacali di Rimateria e i capigruppo in Comune a Piombino. 

"Ci teniamo a sottolineare che in questa vicenda non si parla di rifiuti pericolosi, ma il sequestro è legato al mancato completamento dell'adeguamento degli impianti. - hanno aggiunto - Questi lavori sono partiti con la nuova dirigenza e sarebbero stati conclusi entro il 30 Giugno compresi quelli per la captazione del biogas".

I ritardi accumulati su questi interventi hanno portato i carabinieri del nucleo operativo ecologico di Grosseto a porre i sigilli agli impianti di Rimateria (leggi l'articolo correlato qui sotto). "La magistratura faccia la sua parte", hanno comunque detto.

Con la discarica chiusa nessun rifiuto entra in discarica, ma al contempo non viene portato avanti nessun intervento di adeguamento.

Potrebbe essere possibile bloccare i conferimenti e portare avanti i lavori? Dove poter intercettare i fondi per portare avanti i lavori senza le entrate economiche dei conferimenti? Usare i fondi stanziati per Città Futura per il completamento dei lavori? Domande tutte lecite che si sono fatti cittadini ed esponenti politici in questi giorni.

Dal tavolo di crisi potrebbero emergere delle risposte. Intanto Rimateria ha presentato l'istanza di dissequestro e dai consiglieri capigruppo è stato di deciso di effettuare un consiglio straordinario dopo Pasqua.