Politica

Discarica, "sindaco e assessora diano spiegazioni"

Pd e Anna per Piombino: "Speriamo che tutto questo non si traduca nell’ennesimo ricorso o nel mantra tutta colpa del Pd"

La discarica

"Piano piano, nel silenzio totale di Comune e comitati, si sta delineando il futuro della ex discarica Asiu e terreni annessi, dopo il fallimento di Rimateria causato da questa Amministrazione comunale, Ferrari in primis", ne sono convinti i gruppi Pd e Anna per Piombino che lamentano la mancata informazione in Consiglio comunale dove più volte sono stati richiesti da loro chiarimenti.

"La LI53, oggetto di una prescrizione di bonifica, rischia di finire sul mercato con la possibilità che sia comunque usata come discarica. - hanno proseguito - Ricordiamo che nella proposta di Rimateria e del presidente Pellati questa ipotesi era stata stralciata, ma ovviamente il sindaco aveva altri piani! Intanto emergono dalle nebbie un impianto di trattamento di rifiuti liquidi, cioè percolato proveniente, oltre che dalla discarica di Ischia di Crociano e da quella di Poggio ai venti, anche da altri siti. Poi un impianto di essiccamento fanghi di depurazione per far marciare un impianto di essiccazione termica insieme alle plastiche per la produzione di Syngas finalizzato all’energia elettrica. In conclusione: rifiuti da fuori, sopralzo del cono rovescio e riprofilatura della discarica ex Lucchini, impianti che assomigliano a termovalorizzatori".

"A questo punto il sindaco e l'assessora Bezzini dovranno delle spiegazioni e delle informazioni ai cittadini ai quali hanno promesso il parco verde. Speriamo che tutto questo non si traduca nell’ennesimo ricorso, le cui spese ricadrebbero di nuovo sulle spalle dei cittadini, o nel mantra oramai consueto tutta colpa del Pd", hanno concluso.