Attualità

Discarica, stop al raddoppio o ricorso al Tar

Il Comitato Salute Pubblica si è detto già pronto e chiede ai candidati sindaci di schierarsi al loro fianco in questo percorso

Il Comitato di Salute Pubblica Piombino-Val di Cornia (CSP) esorta le forze politiche a riportare il confronto sui fatti e sulle idee in tema di salute.

"Per questo - ha riferito il Comitato in una nota - abbiamo invitato tutti i candidati a sindaco di Piombino a parlare del progetto Rimateria: abbiamo rivolto le nostre domande e dato la parola a tutti, anche a chi non condivide la nostra visione del problema, con l’unico obiettivo di promuovere un confronto perché come cittadini possiamo capire quali azioni ciascuno intende mettere in campo per tutelare salute, ambiente e rilancio dell’occupazione".

Fra la fine di Maggio e l’inizio di Giugno il Nucleo Unificato di Valutazione Regionale (NURV) si riunirà per accettare o respingere il nuovo progetto Rimateria riguardante la mega discarica da 2.850.000 metri cubi. In vista si questo il Comitato Salute Pubblica chiede al nuovo sindaco, che a quel punto potrebbe essere già stato eletto, "di comunicare immediatamente al Settore VIA della Regione Toscana ed al NURV la contrarietà della nuova Amministrazione Comunale al raddoppio della discarica Rimateria".

Nel caso incomprensibile che venga accettato, il Comitato si è detto già pronto a fare ricorso al Tar.

"Chiediamo ai candidati sindaci di schierarsi al nostro fianco in questo percorso, di firmare insieme a noi il ricorso al Tar dando così dimostrazione della loro contrarietà al progetto e della volontà di impedirne l’attuazione. Rivolgiamo loro pubblicamente questa domanda che intendiamo porre a ciascuno anche tramite una lettera personale, aspettandoci una risposta prima delle elezioni".

Per quanto riguarda il riconoscimento di Colmata centro abitato, al Comitato risulta che al momento risulta che il Movimento 5 Stelle e la lista Lavoro & Ambiente hanno presentato un esposto alla Procura di Livorno.