Politica

"Discipliniamo meglio le gare d’appalto"

Gelichi (Ascolta Piombino) ha presentato una mozione per migliorare i dettami delle gare: più trasparenza, sì concorrenza e no massimo ribasso

Riccardo Gelichi

La lista civica Ascolta Piombino ha presentato in Consiglio una mozione dove si vuole promuovere una discussione sulle regole degli appalti pubblici con riferimento al D.lgs n. 56 19/04/2017 che contiene disposizioni integrative e correttive del D.lgs n. 50 18/04/2016 che s’ispira al criterio di trasparenza e di abbandono del massimo ribasso

"Nella proposta si chiederà di inserire all’interno del bando specifici criteri di qualità che consentano di analizzare i requisiti di reputazione legati ai precedenti comportamenti dell’impresa. - ha spiegato il consigliere Riccardo Gelichi - Proporremo inoltre di inserire elementi di sbarramento e non possibilità di partecipazione alla procedura, ad esempio in caso d’interruzioni di servizio resi per enti pubblici a seguito di motivazioni ritenute gravi e/o oggetto di contenziosi". 

La mozione mira dunque a preferire comportamenti trasparenti delle imprese anche dal punto di vista dell'offerta tecnica ed economica, senza puntare a un’ottica di massimo ribasso. 

"Sarebbe auspicabile, - ha aggiunto Gelichi - per le procedure per le quali non sono previsti termini tassativi, evitare tempi molto ristretti tra la data di pubblicazione del bando e la data di scadenza per la presentazione delle offerte, o prevedere tempi più lunghi rispetto a quelli minimi previsti dalla normativa, in modo da favorire una più ampia partecipazione e concorrenza". 

Per Ascolta Piombino, inserire una maggior attenzione e tutela a questi criteri di gestione delle gare rappresenterebbe "un contributo importante per evitare cantieri infiniti, lavori dubbi, potenziali e costosi contenziosi successivi".