Lo scorso 22 novembre si sarebbe dovuta svolgere, nella sala riunioni dell'Ospedale di Villamarina-Piombino, un'assemblea pubblica organizzata dal sindacato Fials sulla Sanità della Val di Cornia.
L'incontro prevedeva tra l'altro gli interventi del consigliere 5 Stelle Daniele Pasquinelli e quello del sindaco di Suvereto Giuliano Parodi, che con i rispettivi schieramenti hanno da subito aderito alla campagna del Comitato Promotore del Referendum abrogativo della suddetta riforma.
L'incontro, però, non si è potuto svolgere nella sala riunioni del presidio ospedalieri (leggi l'articolo consigliato per conoscere le motivazioni), un altolà che il Movimento 5 Stelle ha ritenuto "inaccettabile e preoccupante, ravvedendoci un chiaro tentativo di boicottare il moto di largo dissenso che la riforma sanitaria ha creato".
"Gli effetti devastanti del riordino - hanno sottolineato dal Movimento - sono sotto gli occhi di chiunque si avvicini per necessità alle strutture ospedaliere, incapaci ormai di rispondere in modo appropriato e puntuale alle esigenze di salute dei cittadini, che già vessati dalla crisi economica generale e in particolar modo locale, spesso rinunciano al loro più sacrosanto diritto, quello di curarsi".