Politica

"Delusi e disillusi, sul palco i soliti discorsi"

Un'altra Piombino: "E' emerso tutto il dramma di un territorio in forte sofferenza, deluso e disilluso. Sul palco si sono sentiti i soliti discorsi"

"La manifestazione ha visto una importante partecipazione: sarebbe stata ancora più numerosa se lo sciopero fosse stato generale, con il coinvolgimento di tutti i settori (scuola, commercio, terziario) e di tutta la Val di Cornia".

La lista civica Un'altra Piombino è intervenuta a margine della manifestazione del 2 febbraio organizzata dai sindacati Aferpi e Piombino Logistics (leggi gli articoli correlati).

"E' stata una manifestazione triste: perché è emerso tutto il dramma di un territorio in forte sofferenza, deluso e disilluso. Ancora più triste perché dal palco si sono sentiti i soliti discorsi, scontati e non più credibili, da parte di dirigenti sindacali che hanno parlato con le stesse parole di un anno fa, come se il tempo non fosse passato. Il governo, la regione e le istituzioni locali, tutte controllate dalla stessa forza politica, non possono più negare le proprie responsabilità".

Insomma, Un'altra Piombino torna a ribadire che il tempo delle narrazioni felici è finito. "Piombino ha importanti rappresentanti nel governo centrale e in quello regionale: autorità che prima hanno rivendicato come un successo gli accordi sottoscritti, in assenza di una adeguata verifica della loro reale fattibilità, e ora continuano sulla strada degli interventi autoreferenziali e della propaganda politica".