Attualità

Due anni dalla chiusura dell'altoforno e ora?

Il 24 aprile è arrivato e il gruppo Camping Cig-Minoranza sindacale si prepara a tirare una linea sotto la questione Aferpi e organizza un presidio

A due anni dalla chiusura dell'altoforno, il 24 aprile del 2014, il gruppo Camping Cig-Minoranza sindacale non rimane in silenzio e formula una serie di domande per capire a che punto siamo. Le ultime parole di Issad Rebrab non sono state sufficienti e non hanno chiarito alcuni punti ritenuti fondamentali per le prospettive lavorative. 

"Dove sono i soldi per concretizzare le promesse? Dove sono le fideiussioni e le garanzie finanziarie per iniziare i lavori? Ed allora: dove sono le risorse finanziarie che soddisferanno la Demag e permetteranno ad Aferpi di concretizzare l’acquisto, al di là di un paio di firme? E dove sono le risorse per completare il piano di investimenti previsto per l’acciaieria? Perché il solo forno, ma non dovevano essere due? Non basta: servono le stazioni di affinamento, le colate continue, i parchi di stoccaggio, linee elettriche, idriche, per i gas, stradali, ferroviarie e le risorse per il progetto agroindustriale dove sono? Se non verranno date risposte sincere e documentabili a queste domande, vorrà dire che siamo ancora nel mondo dell’assurdo, della narrazione felice, delle promesse fatte al solo scopo di addormentare le coscienze e dare una falsa speranza alla disperazione di lavoratori e cittadini che potrebbe trasformarsi in rabbia e contestazione. - e continuano - Se non verrà presentato un cronoprogramma dettagliato, che comprenda piano e tempi per le bonifiche, piani e tempi per le installazioni siderurgiche, piani e tempi per l’insediamento agroindustriale, vorrà dire che ancora una volta di fumo si tratta e di un insulto all’intelligenza dei cittadini e dei lavoratori di Piombino".

In occasione del secondo anniversario dello spegnimento dell'altoforno, il gruppo Minoranza sindacale-Camping CIG organizzerà domenica 24 aprile un presidio, a Piombino, in piazza Verdi, dalle ore 18 alle ore 23. Si invitano tutti i cittadini a partecipare. Sarà allestita anche una mostra per ricordare gli avvenimenti che si sono succeduti, sulla vicenda Lucchini, da allora ad oggi.