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Duecentomila euro per la frequenza al nido

L'assessora Cresci ha illustrato tutte le misure previste per l'anno 2020/2021 che si sommano al contributo nido dell'Inps

Il Comune di Piombino, in continuità con il progetto avviato lo scorso anno, ha programmato un piano di sostegno alle famiglie con bambini iscritti agli asili nido e alle scuole materne del territorio comunale: si tratta di circa 200mila euro di fondi ministeriali impiegati per incentivare la frequenza. 

“L’obiettivo – ha spiegato Simona Cresci, assessora all’Istruzione e ai Servizi educativi – è quello di incentivare la frequenza dei più piccoli al nido e alle scuole materne". Si tratta, quindi, di 200mila euro di contributi del Miur di cui circa 94mila euro elargiti lo scorso anno e non impiegati a causa dell’emergenza sanitaria e 107mila riferiti all’anno scolastico 2020/2021. Di queste risorse, 10mila euro saranno impiegati per quattro posti in convenzione al nido “Il Leprotto” di Suvereto. 

“Viste le necessità riscontrate tra le famiglie, in particolare quelle di Riotorto – ha aggiunto l’assessora Cresci – abbiamo stipulato un accordo che permetta di avviare un percorso educativo e scolastico dedicato alla frazione e che speriamo possa continuare ed essere potenziato nei prossimi anni”. 

Inoltre, 20mila euro contribuiranno a garantire l’accesso ai servizi educativi per 20 bambini provenienti da famiglie in difficoltà economiche individuate grazie ai Servizi sociali. Le risorse rimanenti, circa 172mila euro, saranno distribuite tra le famiglie i cui figli frequentano asili nido e scuole materne private, site nel Comune di Piombino, la cui retta supera i 150 euro, senza distinzione di reddito, con un ventaglio che coprirà dalla metà al totale della retta in base alle risorse disponibili. 

Il contributo sarà consegnato direttamente alle strutture: si ricorda, pertanto, che sarà possibile accedere anche al contributo nido dell’Inps, cumulabile con le risorse distribuite dal Comune.